Buona Ragione N° 1

Prima puntata di questo nuovo Gioco su Bliblila.
Prima Buona Ragione per Regalare un Libro a un Bambino.
Primo aneddoto-ricordo.

Per spiazzarlo
 
Cominciamo con una Buona Ragione d'impatto... spiazzante.
 
Ci ho pensato un pò.
Ho sempre ricevuto libri in regalo, fin da subito, soprattutto dai miei genitori; li ho sempre cercati e desiderati e vi sono cresciuta in mezzo.
Non ero interessata alle bigiotterie sbarluccicanti e alle trousse colorate di certe marche e, ogni volta, alla fatidica domanda "cosa vuoi per Natale/compleanno?" la risposta era ovvia: un libro.
Fornivo anche titoli, autori e casa editrice.
Ma non sempre ne ricevevo, i parenti ritenevano forse più interessante e utile (o normale?) regalarmi un paio di sgargianti cerchi d'oro da appendere alle orecchie (ovviamente mai usati).
 
Per fortuna c'erano mamma e papà.
Di libri non sono mai stata povera.
 
Un libro ricevuto che mi ha spiazzato è stato Finn e gli 8 poteri, di Pat O'Shea (Salani).
 
 
Oltre a piacermi la storia fantasy ivi narrata (tanto che il volume è ancora in libreria e sarà, prossimamente, oggetto di recensione), ambientata in un'epoca medioevale celtico-irlandese, ricca di giganti, streghe e guerrieri valorosi, il ricordo più forte legato a questo libro sono le sensazioni di sorpresa e di gioia provate nel ricevere un dono inaspettato dal mio papà!
 
Papà di libri me ne ha regalati molti e ancora oggi lo fa; ma quand'ero bambina, forse, la maggiorparte di essi arrivavano da mamma.
Quindi un libro regalato da papà assumeva sempre un valore speciale.
 
Il potere di sorprendere e di unire profondamente due persone, se pur in modo invisibile, che un libro e una storia hanno è incredibile.
Finn è uno di questi ed è ancora con me.
 
 
E voi?
Quale libro ricevuto vi ha spiazzato?
 
Buone letture e al prossimo lunedì!
 

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